CREDITS
Titolo Originale: Palazzina Laf
Regia: Michele Riondino
Attori: Michele Riondino - Caterino Lamanna, Elio Germano - Giancarlo Basile, Vanessa Scalera - Tiziana Lagioia, Domenico Fortunato - Angelo Caramia, Gianni D'Addario - Franco Orlando, Michele Sinisi - Aldo Romanazzi, Fulvio Pepe - Renato Morra, Marina Limosani - Rosalba Liaci, Eva Cela - Anna, Anna Ferruzzo - Pubblico Ministero, Paolo Pierobon - Moretti
Sceneggiatura: Maurizio Braucci, Michele Riondino
Fotografia: Claudio Cofrancesco
Musiche: Teho Teardo
Montaggio: Julien Panzarasa
Scenografia: Sabrina Balestra
Paese: Italia, 2023
Produzione: PALOMAR, BRAVO, BIM DISTRIBUZIONE CON RAI CINEMA, IN CO-PRODUZIONE CON PAPRIKA FILMS
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE
|
|
SINOSSI
1997. All'ILVA di Taranto è appena avvenuta l'ennesima morte sul lavoro, ma Caterino Lamanna, operaio addetto ai lavori di fatica nell'industria siderurgia, è pronto a darne la colpa ai sindacati. Caterino è un cane sciolto che pensa al suo imminente matrimonio con la giovane albanese Anna e si fa i fatti suoi, finché Giancarlo Basile, dirigente dell'ILVA, non lo recluta per "farsi un giro e dirgli quello che succede" in fabbrica, e resoconti in particolare le attività del sindacalista Renato Morra, che infiamma gli animi degli operai e li spinge alla ribellione. Basile offre a Lamanna la promozione a caposquadra e l'auto aziendale, ma Caterino chiede di essere mandato alla Palazzina Laf pensando che sia un luogo di privilegio riservato a pochi eletti. In realtà è un edificio in disarmo, incrocio fra una riserva indiana, un manicomio e una prigione, dove sono rinchiusi in orario di lavoro i dipendenti qualificati che hanno fatto l'onda, e che quindi sono invitati a licenziarsi o ad accettare un incarico demansionato e incoerente con la loro preparazione.
Il fulminante esordio alla regia di Michele Riondino porta con sé l'eredità di molto cinema.
|