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Biglietto unico:
3,50 euro
Tessera Rassegne da 10 ingressi: € 30,00
Le tessere acquistate o da acquistare sono valide un anno dalla data di emissione
Della tessera si possono utilizzare fino a 2 ingressi per proiezione.
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LA VERITÁ SECONDO MAUREEN K.
di Jean-Paul Salomé, Francia, 2022, 2h02.
Essere l'esponente sindacale di spicco di una multinazionale apre le porte ai più alti livelli dell'industria e della politica. Ma quando cerchi di ostacolare gli interessi dei potenti, il contraccolpo può rivelarsi brutale, soprattutto se sei una donna in un mondo dominato dagli uomini.
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HIT MAN – KILLER PER CASO
di Richard Linklater, Usa, 2023, 1h55.
Vicenda tratta da un articolo di giornale di una ventina d'anni fa, racconta, con la giusta aggiunta romanzata, l'incredibile vita di Gary Johnson, “doppio” lavorista professore di filosofia e agente in segreto della polizia, pronto a fingersi sicario da assoldare, con lo scopo di cogliere in flagrante i colpevoli.
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MARIA MONTESSORI - LA NOUVELLE FEMME
di Léa Todorov, Francia, 2023, 1h30.
Con Jasmine Trinca, Leïla Bekhti
Nel 1900, Lili d'Alengy, una famosa cortigiana parigina, nasconde una vergogna: ha una figlia nata con una disabilità, la qual cosa minaccia la sua carriera. Alla volta di Roma, conosce Maria Montessori, medico che ha sviluppato un metodo di apprendimento rivoluzionario per i bambini.
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THE ANIMAL KINGDOM
di Thomas Cailley, Francia, 2023, 2h08
Con Paul Kircher, Romain Duris, Adèle Exarchopoulos, Tom Mercier
François ha appena portato suo figlio Émile a una visita medica. Poi è bloccato nel traffico quando un furgone con a bordo delle misteriose creature, deraglia. Lì c'era anche la moglie di François che, come molti altri individui, ha cominciato a trasformarsi in animale. L'uomo e il ragazzo si mettono così alla sua ricerca e sono aiutati da una poliziotta. Nel frattempo anche in Émile appaiono i primi segni della mutazione.
Festival di Cannes – Sezione Un certain regard
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FLY ME TO THE MOON – LE DUE FACCE DELLA LUNA
di Greg Berlanti, Usa, 2024, 2h11
Con Scarlett Johansson, Channing Tatum
Cole Davis è il direttore del programma di lancio dell'atteso viaggio sulla luna dell'Apollo 11. Kelly Jones è una spregiudicata esperta di marketing che viene assunta per promuovere l'impresa spaziale il più possibile, per fomentare il popolo americano a seguire con passione la missione e gli sponsor a investirvi. Nel mezzo c'è la politica del governo Nixon, determinata a mostrare al mondo - con ogni mezzo a disposizione, oltre l'etica - che l'America approderà sulla luna ben prima della Russia.
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L'INNOCENZA
di Kore'eda Hirokazu, Giappone, 2023, 2h06
Con Sakura Andô, Shidô Nakamura, Yūko Tanaka, Eita Nagayama
Preadolescente silenzioso e riservato, Minato ha perso il padre quando era piccolo e vive con la madre, impiegata in una stireria. Vittima a scuola di un professore eccessivamente severo, Minato è difeso dalla madre, la quale si scontra duramente con la preside dell'istituto. Eppure qualcosa non torna: Minato dice la verità o il suo professore è innocente? E se si sbagliasse anche quest'ultimo a considerare il suo alunno un bullo? Perché a guardar la storia da vari punti di vista la realtà cambia e il vero soggetto diventa l'amicizia nascosta tra Minato e un suo compagno di scuola, preso di mira perché effemminato...
Festival di Cannes – Miglior Sceneggiatura
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LA VITA ACCANTO
di Marco Tullio Giordana, Italia, 2024, 1h40
Con Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon
Vicenza, 1980. Maria scopre di essere incinta e annuncia con gioia la sua gravidanza al marito Osvaldo, affermato ginecologo più avanti negli anni di lei. Ma quando la neonata Rebecca viene al mondo ha una vistosa macchia rossa sul viso e Maria la rifiuta, individuando in quella "voglia" l'oscuro segno di un peccato nascosto. Da quel momento la grande casa in cui Maria e Osvaldo abitano insieme alla sorella gemella di lui, Erminia, una pianista di successo che vive al piano superiore, si riempie di silenzi e di dolore. Rebecca cresce più che altro accudita dalla zia e fa amicizia con Lucilla, una compagna di scuola anticonformista che per la bambina è una ventata d'aria fresca. Nell'adolescenza la ragazza comincia a reagire all'indifferenza ostile della madre e a porsi le prime domande sulla sua origine. Col tempo Rebecca arriverà ad intuire che le dinamiche famigliari custodiscono quel segreto che ha reso la sua infanzia e adolescenza tanto disfunzionali e infelici.
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VERMIGLIO
di Maura Delpero, Italia, 2024, 1h59
Con Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico
Lucia, Ada e Flavia sono le tre figlie femmine della famiglia Graziadei che ha contato dieci nascite, non tutte purtroppo andate a buon fine, come succedeva nell'Italia rurale all'epoca della Seconda Guerra Mondiale. I Graziadei vivono nella frazione trentina di Vermiglio, in una casetta in mezzo ai campi e alla neve dei lunghi inverni di montagna. Il capofamiglia è un maestro elementare che si sforza di insegnare ai suoi studenti non solo ad esprimersi in un italiano corretto invece del dialetto che tutti (compresi i Graziadei) parlano a casa, ma anche ad aspirare a qualcosa di più bello e più alto della fatica quotidiana. Quando i Graziadei ospitano un soldato siciliano che ha disertato l'esercito si innesca una reazione a catena che l'unità famigliare dovrà gestire, e che si svilupperà lungo le quattro stagioni dell'ultimo anno di guerra.
Festival di Venezia – Gran Premio della Giuria
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MADAME CLICQUOT
di Thomas Napper, Gran Bretagna, 2024, 1h29
Con Haley Bennett, Tom Sturridge
Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot è una donna perdutamente innamorata di suo marito. Quando lui viene meno, si prenderà cura della sua vigna e resterà determinata a portare avanti la sua attività vinicola ad ogni costo.
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IDDU - L'ULTIMO PADRINO
di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Italia, 2024, 2h02
Con Toni Servillo, Elio Germano
"Da qualche parte in Sicilia", un padre insegna ai suoi tre figli a sgozzare una pecora: il maggiore non ne ha il coraggio, all'unica femmina non viene permesso, e il più piccolo si rassegna a compiere il gesto brutale, consapevole di non potersi sottrarre al proprio destino.
È in questo incipit che Fabio Grassadonia e Antonio Piazza enucleano la figura di Matteo Messina Denaro, figlio minore del boss Gaetano e capo di Cosa Nostra denominato (fra i tanti soprannomi) "u pupu" - che vuole anche dire il burattino. L'ex sindaco, assessore e consigliere comunale Catello Palumbo invece è soprannominato "il preside", per sottolineare non solo un suo trascorso come dirigente scolastico, ma anche il suo livello culturale più elevato rispetto al contesto nel quale è cresciuto. Quando Palumbo esce dal carcere, sommerso dai debiti, i Servizi segreti gli fanno un'offerta che non potrà rifiutare: quella di stanare Messina Denaro dalla latitanza e renderne possibile la cattura, attraverso una corrispondenza a base di pizzini. Ma chi è il gatto e chi è il topo resterà da stabilire.
Festival di Venezia – Selezione Ufficiale
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L'ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE
di Gianni De Blasi, Italia, 2024, 1h30
Con Diego Abatantuono, Biagio Venditti
Pietro e Mattia sono nonno e nipote. Il primo è un ex scrittore di successo in depressione, che il giorno del suo compleanno sta per suicidarsi. D'un tratto riceve una telefonata inattesa e apprende la più terribile delle notizie. Riguarda sua figlia e suo genero. Mattia è un ragazzo sensibile, che conosce poco suo nonno, eppure sarà lui a dargli la triste notizia. Il futuro appare più nero che mai, ma è tutto da capire: a chi verrà affidato Mattia? Per rispondere a questa domanda, farà un viaggio con il nonno, insieme doloroso, divertente e fondamentale per entrambi.
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JOKER - FOLIE À DEUX
di Todd Phillips, Usa, 2024, 2h19
Con Joaquin Phoenix, Lady GaGa
Arthur Fleck è in carcere per aver commesso cinque omicidi (in realtà sei, ma di uno la polizia non è al corrente), fra cui quello più clamoroso in diretta tv nazionale, ed è in attesa del processo che deciderà della sua pena: la sua avvocatessa vuole chiedere per lui l'attenuante dell'infermità mentale che riconosca la personalità doppia Arthur/Joker, il viceprocuratore distrettuale Harvey Dent invece vuole la sua testa, invocando la pena di morte. I suoi carcerieri (e aguzzini) lo deridono e lo umiliano, ma uno di loro gli permette (a titolo di scherno) di entrare in un coro di internati di cui fa parte Lee, la giovane donna di cui Arthur si innamora all'istante, intravvedendo in lei la sua prima opportunità di essere realmente visto e accolto: ma Lee è innamorata di lui o del Joker?
Festival di Venezia – Selezione Ufficiale
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FINALEMENT - LA STORIA DI UNA TROMBA CHE SI INNAMORA DI UN PIANOFORTE
di Claude Lelouch, Francia, 2024, 2h07
Con Kad Merad, Elsa Zylberstein
Lino è un uomo che sta girovagando nel Nord della Francia. A ogni persona che gli concede un passaggio racconta di sé e della propria vita una versione diversa. Scopriremo progressivamente quale sia il suo reale passato e cosa gli riservi il prossimo futuro.
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Speciale Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne
IL CORAGGIO DI BLANCHE
di Valérie Donzelli, Francia, 2023, 1h45
Blanche Renard vive a un passo dal mare dove attende l'amore, che arriva e ha lo charme di Grégoire Lamoureux (nomen omen), un perfetto sconosciuto che sembra avere tutto quello che cerca. Cresciuta tra una madre affettuosa e una sorella gemella più intraprendente, Blanche sposa Grégoire e lascia la famiglia per il tetto coniugale. Lontana dalla Bretagna e dagli affetti più cari, la sua idea romantica dell'amore si scontra presto con la realtà e un uomo possessivo, che mente e tesse una tela di menzogne e ricatti. Tra cucina e soggiorno, ufficio e camera da letto, la tragedia domestica si consuma. Vessata dal marito, manipolatore nocivo e inquisitore feroce, Blanche precipita in una disperazione profonda. Non resta che decidere se restare o partire, tacere o denunciare.
Premio Cesar 2024 Miglior Sceneggiatura non originale
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THE APPRENTICE - ALLE ORIGINI DI TRUMP
di Ali Abbasi, Usa, 2024, 2h00
Con Sebastian Stan, Jeremy Strong
Donald Trump non ha ancora trent'anni ma è già divorato dal desiderio bruciante di diventare il re dell'immobiliare nella Grande Mela. In un club esclusivo, dove è riuscito ad infilarsi per conoscere gli uomini più in vista della città e cercare di capire come sono diventati miliardari, viene preso d'occhio da Roy Cohn, uno squalo di avvocato celebre per aver mandato alla sedia elettrica i Rosenberg ed essere stato uno dei fautori del maccartismo. Cohn vede nel giovane Trump un suo alter ego ancora da sviluppare, e Trump farà presso l'avvocato quell'apprendistato nell'"arte di fare affari" (che diventerà il titolo dell'autobiografia del 45esimo presidente degli Stati Uniti) basato su alcune regole fondamentali: attaccare sempre, negare tutto, e non ammettere mai una sconfitta. Col tempo il rapporto fra i due si ribalterà e l'allievo supererà il (cattivo) maestro in cinismo e mancanza di scrupoli.
Festival di Cannes – Selezione Ufficiale
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LA MISURA DEL DUBBIO
di Daniel Auteuil, Francia, 2024, 1h55
Con Daniel Auteuil, Grégory Gadebois
Jean Monier è un avvocato di lungo corso, ma scottato dall'esperienza con l'ultimo cliente che ha difeso. Dopo qualche anno di assenza dai tribunali, per fare un favore alla moglie-collega, si trova a rappresentare un padre di famiglia in stato di fermo e accusato di aver ucciso la consorte. Sarà l'inizio di un caso che durerà anni, arrivando fino al processo, e che vedrà Jean approfondire il legame con Nicolas, uomo mite che giura di essere innocente e di non aver mai voluto fare del male a sua moglie.
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MEGALOPOLIS
di Francis Ford Coppola, Usa, 2024, 2h18
Con Adam Driver, Aubrey Plaza
Cesar Catilina è un architetto che ha inventato il Megalon, un materiale da costruzione assolutamente straordinario che gli permette di avere una visione futura delle città, a partire da New York, assolutamente rivoluzionaria. A contrastare questa progettualità apparentemente utopica si erge il sindaco della città Franklyn Cicero il quale è un paladino della conservazione. Sua figlia Julia però finisce con l'innamorarsi proprio di Cesar in un'America che rimanda dichiaratamente e sotto tutti gli aspetti alla Roma vicina alla decadenza.
Festival di Cannes – Selezione Ufficiale
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THELMA
di Josh Margolin, Usa, 2024, 1h37
Con June Squibb, Fred Hechinger,
Thelma Post ha più di novant'anni, è vedova da due, è autonoma ma non cammina più di tanto, anche perché cadere potrebbe risultarle fatale; ci sente solo grazie alle protesi acustiche e la maggior parte delle volte, quando incontra un viso noto, non saprebbe dire con certezza di chi si tratti. La tengono viva uno spirito indomito, una sana curiosità per il presente, e le attenzioni del nipote Daniel. Quando cade vittima di una truffa telefonica, però, la puntura nell'orgoglio è tale che Thelma decide di andarsi a riprendere i soldi che le sono stati rubati, facendo affidamento solo sulla sua determinazione e sullo scooter elettrico di un vecchio amico che vive all'ospizio.
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76° Anniversario della Dichiarazione dei diritti umani in collaborazione con Emergency Sesto
CAMPO DI BATTAGLIA
di Gianni Amelio, Italia, 2024, 1h43
Con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi
Stefano e Giulio sono amici da sempre, si sono laureati insieme in medicina, ma hanno diverse concezioni della professione, se applicate ad una situazione di guerra. Quella in cui si trovano coinvolti entrambi come ufficiali medici è il primo conflitto mondiale, e mentre Stefano ha come obiettivo quello di rimandare al fronte tutti i feriti al primo accenno di guarigione - soprattutto i "miserabili simulatori" che si sono procurati da soli il modo di evitare il combattimento - Giulio arriva a contagiare, mutilare e privare (magari temporaneamente) della vista o dell'udito quei soldati che vorrebbero solo tornare a casa. Fra i due ufficiali c'è Anna, ex compagna di università che non ha potuto laurearsi con la lode solo perché non potevano dare il massimo dei voti ad una donna, e dunque ha "preferito" diventare infermiera. Nonostante l'affetto per Stefano e Giulio, Anna si troverà a scegliere quale delle loro visioni della medicina e del mondo seguire, soprattutto quando l'epidemia di febbre spagnola arriverà a colpire l'esercito e il Paese.
Festival di Venezia – Selezione Ufficiale
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IL TEMPO CHE CI VUOLE
di Francesca Comencini, Italia, 2024, 1h50
Con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano
Un padre entra nel laboratorio di ceramica della figlia e la maestra gli consegna la statuetta di un cane. "L'ha fatto tutto la bambina?", chiede il padre, sorpreso dalla qualità del manufatto. Quel padre è il regista Luigi Comencini, e in quel suo dubbio è contenuta l'insicurezza con cui sua figlia Francesca farà i conti per tutta la vita, nel confronto con un genitore gigantesco per talento, fama e personalità. Un genitore che per lei ha avuto tempo, ascolto e attenzione, come l'ha sempre avuto (anche nel suo cinema) per tutti i bambini, ma nel cui cono d'ombra Francesca si è mossa a disagio, sempre preoccupata di "essere in campo" al momento sbagliato, contemporaneamente visibile e invisibile ai propri occhi e a quelli di quel padre ingombrante e venerato.
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PARTHENOPE
di Paolo Sorrentino, Italia, 2024, 2h16
Con Stefania Sandrelli, Luisa Ranieri
Parthenope è una incantevole giovane donna nata dalle acque che seduce ogni uomo che incontra, persino il fratello Armando, suo primo e indimenticabile amore. Parthenope è anche la sirena al centro del mito fondante della città di Napoli che, come scriveva Matilde Serao nelle Leggende napoletane, "vive, splendida, giovane e bella, da cinquemila anni, e corre ancora sui poggi, erra sulla spiaggia, si affaccia al vulcano, si smarrisce nelle vallate". E la protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino fa esattamente questo, perdendosi continuamente e attirando a sé scrittori omosessuali, docenti universitari, prelati addetti ai miracoli e boss della camorra. Ma il più devoto resta Sandrino (col diminutivo che Sorrentino affida ai suoi alter ego), amico fin dalla perfetta estate in cui lui e la sua sirena, e Armando con loro, "sono stati bellissimi e infelici".
Festival di Cannes – Selezione Ufficiale
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TRIFOLE
di Gabriele Fabbro, Italia, 2024, 1h40
Con Margherita Buy, Umberto Orsini
Un drama-adventure dal respiro internazionale ambientato nelle Langhe, la terra del Tartufo Bianco d'Alba. È la storia di un ricongiungimento familiare e della riscoperta delle proprie radici, che vede come protagonisti il cercatore di tartufi Igor con la sua cagnolina Birba e la giovane nipote Dalia, che da Londra arriva nelle Langhe su richiesta della madre Marta, per assistere il nonno che si trova in difficoltà economiche e di salute.
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ALL WE IMAGINE AS LIGHT – AMORE A MUMBAI
di Payal Kapadia, India, 2024, 1h50
Con Kani Kusruti, Divya Prabha
Prabha è un'infermiera nel reparto ginecologico di un caotico ospedale di Mumbai. Tramite un matrimonio combinato ha sposato senza conoscerlo un uomo che subito dopo si è trasferito in Germania, senza farsi praticamente più sentire. La donna divide un microappartamento con un'infermiera più giovane, Anu, che è innamorata di Shiaz, un ragazzo musulmano inaccettabile agli occhi della sua famiglia indù (così come lei è inaccettabile per la famiglia di Shiaz). La terza protagonista è la città di Mumbai, metropoli sovraffollata "costruita dalle mani della povera gente" e punteggiata da condomini alveari in cui ognuno ha poco spazio per sé ma coltiva grandi sogni, perché "bisogna credere nelle illusioni, altrimenti si impazzisce". Una città che annulla le singole individualità e dove il lusso sfrenato è riservato a pochi privilegiati, così come è discriminante la società indiana che attraverso le sue regole rigide e millenarie esercita una pressione incontestabile sulle vite delle persone, soprattutto (ma non solo) quelle di sesso femminile.
Festival di Cannes – Gran Premio della Giuria
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Viale Matteotti 425 Sesto San Giovanni (MI)
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